Si ricomincia l’anno il 25 gennaio con una domenica per i soli ragazzi rigorosamente vietata ai maggiori di 10 anni. Ci siamo incontrati con i ragazzi di alcune palestre bolognesi col solo scopo di conoscerci e divertirci insieme. I ragazzi, coinvolti dai loro maestri e da tutto lo staff della palestra ADS TAEKWONDO LUPI, si sono tuffati in un percorso che, oltre a mettere alla prova le loro doti atletiche voleva stimolare la parte ludica dei nostri combattenti in erba. Sorrisi ed un poco di sudore hanno fatto bella mostra sui visi di tutti i ragazzi e i genitori, sempre presenti e sempre importanti, hanno non solo apprezzato ma anche condiviso il divertimento. Un GRAZIE (in maiuscolo) va a chi ha creato l’evento e ospitato ragazzi e genitori ed ai genitori sempre disposti a seguire i nostri tecnici nelle attività che coinvolgono i loro figli.
Il Una gara da dimenticare 31 gennaio ed il 1°febbraio si ritorna a fare sul serio con 'interregionale organizzato (male) dalla regione Lombardia. Una una esperienza da non ripetere. Questi sono i commenti dei nostri ragazzi e dei nostri tecnici dopo che gli oltre 900 atleti provenienti da tutte le regioni e con squadre dall’Austria e dalla repubblica Ceca, si sono trovati a gareggiare stipati in un palazzetto grande la metà del nostro impianto budriese, senza la possibilità di muoversi di riscaldarsi e soprattutto con gli 8 quadrati di gara praticamente sovrapposti. Round di appena un minuto che di fatto non permettono neppure di impostare il combattimento. Insomma un bel concentrato di problemi e disagi che la nostra squadra composta da ben 10 atleti ha dovuto sopportare. Anche la scelta del comitato organizzatore di accorpare delle categorie, che da un lato ha dato a tutti la possibilità di combattere, dall'altro lato ha falsato completamente i valori in campo. Nonostante tutto torniamo a casa con ben 7 medaglie: 2 ori con Vincenzo Autolitano e Manuel Recatalà, 3 argenti con Dario Bevaqua, Sonia Sacarabelli e Elisa Degli Esposti e due Bronzi con Elisa Davalli e Simone Napodano. Chiara Davalli, Alice Assirelli ed Angela Parrino che hanno gareggiato tutte nella stessa categoria non solo riuscite a salire sul podio. Soddisfatto anche il ‘mister’ sulla prestazione della squadra.
Dopo i 'grandi' tornano sul tappeto di gara i nostri campioncini. Si combatte a Rio Saliceto (RE) per il regionale Cadetti e Speranze il 2 marzo. Da Budrio si parte in 11 accompagnati da Sonia Elisa e Massi. Dobbiamo immaginare i nostri 11 ragazzini accompagnati dai genitori, dai fratelli e naturalmente dalla loro Maestri, prepararsi al combattimento, indossare le protezioni, ascoltare le indicazioni del coach, il tutto con la meticolosità di un campione olimpico anche se in palio c’era solo una medaglietta. Mi immagino gli sguardi verso i compagni di squadra, verso il coach, verso i genitori, sguardi di gioia per un combattimento vinto o un po’ tristi per non avere sentito sollevare il proprio braccio in segno di vittoria, ma comunque sguardi di chi ha dato il massimo e comunque sia andata si è divertito a passare una giornata diversa dalle altre. Per la cronaca a rio Saliceto c’erano Napodano Simone CAD -27Kg, Fagiani Niccolò ESORD -30Kg, Cuscini Matteo ESORD -27Kg Minnucci Lorenzo ESORD -27Kg De rosa Davide ESORD -23Kg Garetti Matteo ESORD -33Kg che pur combattendo al massimo delle loro capacità non sono riusciti a salire sul podio, mentre Poli Daniele CAD -37Kg stravince la sua categoria, come pure oro per Monteverde Beatrice ESORD A – 33Kg, Autolitano Vincenzo argento nella categoria CAD +57 e medaglia di Bronzo per Bernasconi Francesco ESORD A – 27kg e Minnucci Francesco ESORD B – 30Kg. risultati a parte credo sia bello riportare due messaggi che tramite i 'social' sono arrivati e che descrivono al meglio questa giornata:
Il primo di Sonia la Maestra:
“ Bravi tutti!! Molto bravi!!! Ci avete provato fino in fondo tutti quanti sia chi era alla prima esperienza e chi magari qualche gara l'aveva già fatta!!! Spero che abbiate passato tutti una bella giornata e che vi siate divertiti! Ricordate che un vincitore nella vita è chi non si arrende e anche se perde poi ci continua a provare!!! Io sono proprio contenta della mia squadra di piccoli campioni!.”
Il secondo da Chiara, mamma di Matteo:
" Si parte la domenica mattina, a volte presto e un pó assonnati, per accompagnare il piccolo sportivo di casa. Si arriva in un palazzetto di qualche paesino disperso. Le famiglie si organizzano un po' disorientate negli spalti, ma i piccoli sportivi sanno cosa fare e si radunano attorno ai maestri. Iniziano i preparativi. Ora non c'è solo la divisa, ma anche le protezioni, la corazza e il caschetto. La questione si fa seria, perché loro sono lì per combattere. Tra le definizioni di combattere quella più adatta per l'occasione è "Impegnarsi con ogni mezzo a qualche scopo cercando di superare ogni ostacolo o difficoltà". Quando entrano nel quadrato, nello spazio del combattimento, non sono soli: c'è la voce del maestro per i buoni consigli e l'arbitro vestito con giacca e cravatta, benevolo, ma austero, che predispone al saluto e vigila sull'incolumità e sulla correttezza. E poi si comincia. Da quel momento ogni bambino inizia la propria sfida, per qualcuno é vincere, per un altro è riuscire in una mossa speciale, per altri reagire, rialzarsi dopo la caduta, controllare l'emozioni, a volte essere arrivato fin lì. Allora il tifo non è più per chi fa più punti, ma per chi vince la sfida con se stesso. Alla fine del combattimento, l'inchino del saluto e gli atleti stringono la mano all'arbitro, poi tra di loro e ai rispettivi maestri. Si parte per accompagnare il piccolo sportivo di casa, si torna con una squadra di piccoli eroi nel cuore e un profondo rispetto per chi con l'attività di insegnamento del taekwondo diffonde i valori di rispetto, disciplina e forza (fisica ed emotiva). Nei giorni successivi si confrontano: io ho vinto la medaglia, io no, il mio avversario era più grosso, ...anche così si preparano alla prossima sfida."
Si combatte a Belluno il 21 marzo per l'interregionale del Veneto. Poteva andare meglio, ma le tre medaglie d’argento ci stanno tutte e sopratutto il coach è rimasto soddisfatto. Questa in estrema sintesi la gara dove la nostra società ha schierato una squadra completamente al femminile viste le defezioni dei ragazzi. Una squadra che sta crescendo tecnicamente gara dopo gara e che ha nella coesione tra i vari componenti la forza maggiore e dove anche chi non gareggia accompagna e sostiene gli altri con il tifo. Per la cronaca salgono sul podio Davalli Elisa nella -53 rosse juniores, Degli Esposti Elisa nella -57 gialle seniores e l’inossidabile Scarabelli Sonia nella -62Kg nere seniores. Davalli Chiara, Parrino Angela e Assirelli Alice gareggiano tutte nella -53Kg sen nere e nessuna riesce ad arrivare in zona medaglia.
Un appuntamento importante di una società di taekwondo è sicuramente quello degli esami di cintura, in particolar modo quello dei ragazzini in quanto è un momento in cui amici, genitori, parenti vedono i progressi dei nostri campioncini. Così martedì 31 marzo 24 ragazzi dai 5 ai 12 anni hanno sostenuto l'esame di passaggio di grado. Una commissione composta da 7 cinture nere, che in totale portavano ben 24 dan di esperienza e prestigio, per valutare il passaggio di grado dei ragazzi della nostra palestra. Le ultime settimane passate a preparare meticolosamente l’esame hanno naturalmente dato i frutti sperati e tutti i candidati hanno superato la prova ed anno ottenuto il grado superiore. Tutti bravi e tutti promossi ma qualcuno si è meritato i complimenti della commissione non solo per l’aspetto tecnico dimostrato ma anche per la serietà e la costanza con la quale si allenano e quindi ancora un bravo a Davide, Matteo, Simone, Veronica.
Il mese di Maggio è veramente un mese impegnativo per la nostra società e tra impegni agonistici dimostrazioni si a fatica a trovare un weekend libero. In occasione della tradizionale festa di Primaveranda questa'anno ci troviamo per ben due volte a rompere tavolette e a fare un pò di spettacolo. Si parte con venerdì 1°maggio presso gli stand della festa della Birra e si finisce il 3 maggio domenica pomeriggio in Piazza Filopanti. Ma la vera novità dell'edizione 2015 sono le nostre 'girl' che hanno letteralmente preso le redini della manifestazione e oltre a fare le atlete si sono inventate delle splendide coreografie. In più per dare sempre ai nostri spettatori qualcosa di nuovo e divertente da vedere abbiamo deciso di fare qualche scenetta autoironica in cui abbiamo cercato di miscelare il taekwondo con situazioni comiche e ridicole. Naturalmente alla fine vincono sempre i buoni e i più piccoli.
Venerdì sera alla festa della Birra era veramente iniziato tutto molto bene con il nostro allievo Alessio che prima della dimostrazione si era premurato di dissetarci con qualche 'bionda' appena spillata, veramente una bella idea per entrare subito nel clima .... peccato che gli orari di un gruppo musicale che doveva esibirsi prima di noi fossero saltati completamente e che quindi non saremmo riusciti a fare la nostra dimostrazione all'interno dello stand della festa. Dopo un pò di 'tensione' abbiamo deciso che avremmo fatto la dimostrazione all'aperto nel prato antistante e grazie alla collaborazione di un signore che ha accetto di portare la sua auto equipaggiata con casse ed amplificatori da discoteca abbiamo trasformato un problema in una opportunità per richiamare tanta gente a vedere. Abbiamo dovuto finire in anticipo a causa di un improvviso acquazzone e al fatto che ormai la sera avanzava. Comunque una bella esperienza.
Anche alla domenica abbiamo avuto qualche problemino logistico dovuto anche questa volta alla coesistenza della nostra dimostrazione con un gruppo musicale che aveva monopolizzato il palco, ma anche in questa occasione la voglia di fare e lo spirito di squadra ci hanno fatto superare tutti gli inconvenienti e le impressioni raccolte dal pubblico sono state di grande apprezzamento sia per le tecniche che per le coreografie. Anche lo stimolo di riavere con noi Stefano che per la prima volta accettava di partecipare ad una dimostrazione e Lorenzo che appena arrivato dall'India e con ancora gli effetti del jet lag senza battere ciglio indossava il dobock e rompeva pile di tavolette era ci avrebbe fatto superare qualsiasi problema. Si svolgeva in contemporanea anche il festival dell'ocarina che richiama ogni anno tante persone da tutto il mondo ed in particolare dai paesi asiatici inclusa la Corea dove lo strumento a fiato nato a Budrio è veramente famoso. E' stata quindi un'occasione per uno scambio di culture: italiani che praticano lo sport nazionale coreano e coreani che suonano uno strumento italiano. Alla fine un turista coreano si è avvicinato a farci i complimenti dicendo che anche lui era una cintura nera di taekwondo. Da non dimenticare i nostri ragazzini che hanno partecipato in massa ed hanno fatto vedere come veramente ci si può divertire e fare divertire.
Dopo le dimostrazioni torna di scena il programma agonistico e l’8 e il 9 maggio siamo a Riccione per l’interregionale open dell’emilia-romagna. Per Budrio scendono sul quadrato Alice Assirelli e Chiara Davalli nella categoria -53kg seniores nere, Beatrice Salmi nella -62 kg seniores nere, Sonia Scarabelli nella -67kg seniores nere, Elisa Degli Esposti nella -57kg verdi, Valerio Franchi nella -80 kg seniores verdi ed infine Elisa Davalli nella -55kg juniores nere. A parte Valerio è completamente assente la rappresentativa maschile delle nostra squadra.La prima a combattere è Beatrice che era reduce da un lungo periodo di assenza dai quadrati di gara, nonostante tutto la nostra ragazza pur essendo inserita in una categoria molto numerosa e competitiva si aggiudica i primi due incontri ed accede alla finale. In finale però deve cedere il passo ad un atleta molto brava e perde. Medaglia d’argento per Bea che conferma gli enormi progressi degli ultimi tempi. In seguito sale sul quadrato Alice che però perde al primo incontro; la consolazione è quella di essersi scontrata con l’atleta che poi arriverà prima nella categoria. Nella stessa categoria combatte anche Chiara alle prese con la sua ‘avversaria storica’; la nostra ragazza gestisce molto bene tutti i tre round che però finiscono in parità sul 7 a 7, quindi si va alla roulette del golden point. Anche stavolta per Chiara il 4°round è fatale e la sua gara finisce qui. A combattere poi è il turno di Sonia che vince il primo incontro ma poi viene sconfitta in finale. Dopo le cinture nere gareggiano le cinture colorate; Elisa degli Esposti direttamente in finale ma perde pur confermando i progressi compiuti sul piano tecnico. Successivamente combatte Valerio, il quale alla sua prima esperienza di combattimento viene sconfitto anche lui al primo incontro. A fine giornata scende sul tappeto l’altra Davalli, Elisa che gareggia nella categoria rosse-nere juniores. Elisa viene favorita dal sorteggio e passa il primo turno senza combattere, in semifinale vince al golden point un incontro che dopo avere condotto per lungo tempo si era fatta raggiungere alla fine del terzo round. Purtroppo anche per Elisa arriva la sconfitta in finale e così anche lei si deve accontentare di un argento. Alla fine si ritorna a casa con un bottino di 5 argenti che sicuramente sono un buon risultato anche se è mancato l'oro.
I 16 e 17 maggio si combatte a Salsomaggiore per gli universitari. I campionati universitari sono una gara strana, una gara che vede i futuri avvocati, professori, medici, ingegneri sfidarsi a calci in testa mentre dovrebbero imparare a sfidarsi e a misurarsi nei tribunali, in ospedale, nei centri di ricerca. Ma il bello del taekwondo è anche questo senso di ‘pazzia’ un filo che lega il libro al caschetto. Tornando alla gara del 16 maggio, a Salsomaggiore si sono sfidati tutti i CUS (centri sportivi universitari) italiani e la nostra società ha portato atleti sia per il CUS Bolognese (Davalli Chiara e Salmi Beatrice) che per il CUS Ferrara (Assirelli Alice). Per Davalli Chiara, campionessa in carica nella categoria -57Kg il sorteggio è stato particolarmente ostico relegandola in un vero e proprio girone di ferro con al primo incontro la pluri campionessa italiana di categoria da poco rientrata in attività. L’incontro è equilibratissimo ed i round regolamentari finiscono in parità. Si va al golden point. Dopo qualche secondo di attesa Chiara trova un colpo potente e preciso sul corpetto dell’avversaria che sembra essere andata a vuoto con il suo attacco. Chiara sta già per esultare ma il tabellone elettronico assegna la vittoria alla sua avversaria. A nulla valgono le proteste del nostro coach in quanto in questo caso è il sistema e non gli arbitri a determinare l’esito. Grande delusione per Chiara che nel giro di due settimane viene eliminata per ben due volte al golden point. Nell’altro girone della -57Kg Alice Assirelli pur combattendo bene viene eliminata per 7 a 5. Stavolta a portare la medaglia è invece Salmi Beatrice nella categoria -67Kg che dopo avere vinto nei quarti di finale non riesce nell’impresa di superare la semifinale ma ottiene una meritatissima medaglia di Bronzo, che rappresenta anche il suo primo podio nazionale in una gara di combattimento. Bea, che da giovanissima era una valente atleta nella specialità delle forme, un po' alla volta sta dimostrando di sapersi var valere anche nella specialità del combattimento.
Sabato 27 giugno 2015 a Cattolica, si svolge la sessione estiva degli esami di dan. Per Budrio è presente Davalli Elisa che sostiene questo importante test dopo un preparazione lunga e meticolosa. Elisa che ha iniziato a praticare il taekwondo in tenera età, arriva a questo importante appuntamento dopo quasi dieci anni di pratica e supera brillantemente la prova di esame ed ottiene il grado di 1°dan. Dopo la cintura nera ‘acquista’ di Francesco Cannata che si è unito alla nostra società nel mese di marzo, Elisa diventa così la 50°cintura nera diplomata dal Taekwondo Budrio.
A stagione ormai conclusa siamo a portare un pò di taekwondo al camp estivo dei ragazzi americani che da alcuni anni si ritrovano a Budrio per una esperienza di condivisione e lavoro con alcuni ragazzi italiani. Lunedì 29 giugno grazie all’invito di Stefano, il pastore della comunità battista che organizza l’evento, ci troviamo a sfidare il caldo con una quarantina di ragazzi per fare lezione di taekwondo. La lezione tenuta da Angelo, Mauro, Sonia, Chiara ed Alice ci ha permesso di incontrare tanti ragazzi americani e di scambiare quattro chiacchere con loro e chissà che tra di loro non ci sia un futuro campione !!!!
La stagione 2015-2016 che si apre è la stagione che ci porterà alle 40 candeline della nostra società, e si apre con due notizie importanti. Dopo alcuni mesi di attesa finalmente arriva il risultato dell’esame sostenuto dal nostro presidente ing.Elisa Vecchi, per la qualifica di arbitro internazionale svoltosi in Montenegro a giugno 2015. La conferma tanto attesa è arrivata direttamente al presidente della FITA dott.Park Sun Jae. Elisa Vecchi che da anni ricopre il ruolo di responsabile Ufficiali di gara dell’Emilia Romagna, potrà quindi essere convocata per arbitrare gare di livello internazionale e contribuire ancora di più a portare il nome della nostra società in giro per l mondo.
Qualche giorno prima della promozione di Elisa Angelo Davalli ha supera in Turchia, durante lo svolgimento del Campionato Mondiale di ParaTaekwondo, l’esame per la qualifica di Classificatore per atleti disabili.
La stagione agonistica 2015-2016 inizia per la nostra società sabato 17 ottobre con l'interregionale di combattimento della regione Marche per atleti con cintura Blu e superiore. Da Budrio partono 5 ragazze (dove sono gli uomini ?): Davalli Chiara, Davalli Elisa, Scarabelli Sonia, Salmi Beatrice, Parrino Angela. Alla mattina gareggiano i seniores; Salmi Beatrice e Parrino Angela combattono entrambe nella -57Kg femminili cinture nere. Angela perde al primo incontro e non riesce ad entrare in zona podio, cosa che invece riesce a Beatrice grazie al sorteggio favorevole, ma anche per lei arriva subito una netta sconfitta sconfitta da parte d una atleta reggiana che tutti identificano come la nuova stella nascente del taekwondo italiano. Bronzo quindi per Beatrice. Davalli Chiara nella -53Kg invece torna alla vittoria interrompendo una serie di gare che non l’avevano più vista salire sul gradino più alto del podio. Dopo la semifinale vinta nettamente contro una ragazza forlivese, Chiara affronta in finale un’atleta molto più alta di lei ma con una condotta di gara ineccepibile la nostra ragazza riesce a chiudere in vantaggio l’incontro e conquistare la medaglia d’oro. Nella categoria -67Kg Sonia approda direttamente in finale ma non riesce a superare l’avversaria. Al pomeriggio sconfitta al primo turno per Elisa Davalli nella categoria juniores nere -59Kg.
Il weekend del 12-13 dicembre è l'appuntamento agonistico più importante dell'anno: si svolgono a Riccione i campionati Italiani seniores cinture nere; la gara che assegna i titoli tricolori e che per la prima volta vede la nostra regione essere scelta per l’organizzazione. Un onore ed un onere che tutte le società emiliane romagnole hanno voluto condividere cercando di portare a Riccione sia il maggior numero di atleti che di volontari per il supporto tecnico logistico. Anche la il taekwondo Budrio da il suo contributo per la riuscita dell’evento con la presenza di giovani e meno giovani nella gestione della sicurezza, dei computer, del video replay, nei trasporti …. Tra i convocati nella poule arbitrale Elisa Vecchi e Mauro Bastelli che hanno arbitrato insieme al gruppo di arbitri internazionali invitati dalla Federazione Italiana ed inoltre hanno potuto partecipare al seminario tenuto dal responsabile mondiale degli arbitri Chakir Chelbat. Anche la nostra squadra di atleti è ben rappresentata: Davalli Chiara nella categoria -53Kg, Parrino Angela e Beatrice Salmi nella -57Kg e Scarabelli Sonia nella -67Kg.
Inoltre vista la vicinanza della location abbiamo avuto anche altri ragazzi per supportare gli atleti con un tifo da stadio !
Le prime a scendere sul campo di gara sono Angela e Beatrice; per entrambe il campionato finisce al primo incontro anche se onor del vero la loro partecipazione è stata fin dall'inizio senza particolari pretese visto il poco allenamento con cui si sono approcciate alla gara. Ma lo spirito di squadra fa fare anche queste cose !!!
Discorso diverso per Davalli Chiara e Scarabelli Sonia che puntavano decisamente a podio. Davalli Chiara dopo un primo incontro vinto per superiorità perde all’ultimo secondo il match che valeva l’accesso alla zona medaglie subendo un calcio al viso forse viziato da una trattenuta da parte dell’avversaria. Purtroppo si ripete la stessa scena che nel 2012 gli era costata la medaglia di Bronzo. Scarabelli Sonia reduce da due medaglie di bronzo nelle edizioni passate deve ritirarsi durante il primo incontro quando era in vantaggio per una distorsione al ginocchio sinistro.
Si ritorna a casa senza medaglie ma con la consapevolezza di avere tutti dato il massimo, dagli atleti ai tecnici, agli arbitri e a tutti quelli che con il loro umile e silenzioso lavoro hanno reso possibile questo primo campionato italiano in Emilia Romagna. Domenica sera dopo che i riflettori della gara si sono spenti ci ritroviamo al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna per fare una radiografia ed una fasciatura …
Per chiudere il 2015 ci ritroviamo per una 'pizzata', la nostra società è formata ancor prima che di atleti, di uomini e donne, di giovani e di meno giovani, ma tutti con la passione per il taekwondo ed bello ritrovarci per ridere insieme e fare festa.